giovedì 14 novembre 2013

élite witchcraft

Il post di Bruno sulla pagina mi ha fatto pensare che sono proprio snob. E' un dato di fatto che non do confidenza e guardo sempre così chiunque inizi a sparare a raffica di argomenti di cui si evince benissimo che non s'è letto neppure la pagina wikipedia.
Passi chi si avvicina per moda (che non è detto che poi non la prendano seriamente), passino i pagan posers che spesso visivamente sono godibili, ma quello che davvero non riesco a concepire sono persone che hanno la presunzione tale di criticare pesantemente l'operato altrui, come se la spiritualità fosse qualcosa da misurare tramite tabelle o in base al possedimento di oggetti o di tempo dedicato alla pratica.
Mi torna alla mente la frase di Giulia in cui descrive noi streghe di città.


Ma la cosa che mi ha fatto particolarmente inalberare è stato il concetto secondo cui, non compiendo settimanalmente sacrifici di sangue, io sia di serie C così come le "mie" divinità che se non richiedono offerte truculente devono essere proprio delle divinità stupide, non importa quanto complesse siano, quanto intricato sia il pantheon e il mito in cui rientrano, saranno sempre delle divinità assurde, come del resto quelle che valgono solo per dare soldi alla Marvel. 

Dyarmuid

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