venerdì 22 novembre 2013

The Pagan Path Project # 11 - Il tuo Tempo



* Il tuo Tempo- in un viaggio del passato che tipo di strega saresti stato/a, un eremita dei boschi, una strega bruciata sul rogo, una guaritrice, uno sciamano, un alchimista, un sacerdote, immagina le vesti in un tempo del passato qualsiasi, anche fuori dalla realtà.


Non ho mai avuto esperienze con l'ipnosi regressiva o tecniche simili per conoscere quello che ero nella mia vita passata e non ho nemmeno mai avuto ricordi che non mi appartengono,sogni o visioni di un qualcosa di  non vissuto in questa vita. 
Mi capita spesso di ritrovarmi in dei posti e avere la certezza di esserci già stato prima,una certezza cosi forte che la maggior parte delle volte mi fa compiere gesti assolutamente sicuri e decisi,come se sapessi cosa fare e come muovermi...mi vengono in mente le volte in cui mi sono ritrovato in parti di bosco mai esplorate prima e ho volontariamente preso sentieri contorti e diversi dai soliti con la certezza che mi avrebbero riportato alla strada principale. Questo mi porta a credere che anche nel passato ho percorso quelle strade,ho raccolto le stesse bacche di rosa canina dalla stessa pianta enorme da cui mi rifornisco oggi,ho tagliato i rami dello stesso albero di noce che oggi mi fa da guida,ho cercato piume di corvo nelle stesse fessure di roccia dove le cerco oggi...

Nel passato credo di essere stato Sithron,con una storia diversa e con una vita diversa ma con gli stessi pensieri, con le stesse passioni e con la stessa solitudine. Riesco ad immaginarmi mentre cammino da solo per i boschi alla ricerca di qualcosa,riesco a vedere quello che mi è stato tramandato istintivamente da me stesso,quello in cui devo migliorare facendo ricerca su quello che ero,le cose che devo approfondire e come devo approfondirle.

SITHRON


giovedì 14 novembre 2013

élite witchcraft

Il post di Bruno sulla pagina mi ha fatto pensare che sono proprio snob. E' un dato di fatto che non do confidenza e guardo sempre così chiunque inizi a sparare a raffica di argomenti di cui si evince benissimo che non s'è letto neppure la pagina wikipedia.
Passi chi si avvicina per moda (che non è detto che poi non la prendano seriamente), passino i pagan posers che spesso visivamente sono godibili, ma quello che davvero non riesco a concepire sono persone che hanno la presunzione tale di criticare pesantemente l'operato altrui, come se la spiritualità fosse qualcosa da misurare tramite tabelle o in base al possedimento di oggetti o di tempo dedicato alla pratica.
Mi torna alla mente la frase di Giulia in cui descrive noi streghe di città.


Ma la cosa che mi ha fatto particolarmente inalberare è stato il concetto secondo cui, non compiendo settimanalmente sacrifici di sangue, io sia di serie C così come le "mie" divinità che se non richiedono offerte truculente devono essere proprio delle divinità stupide, non importa quanto complesse siano, quanto intricato sia il pantheon e il mito in cui rientrano, saranno sempre delle divinità assurde, come del resto quelle che valgono solo per dare soldi alla Marvel. 

Dyarmuid

lunedì 4 novembre 2013

The Pagan Path Project # 10 - Il tuo Bivio


* Il tuo Bivio – un momento in cui ti sei trovato in difficoltà e hai dovuto fare delle scelte, cambiare qualcosa, stravolgere la tua vita, può essere per esempio il momento in cui lo avete detto in famiglia, o quando avete deciso di far parte di questo percorso, oppure quando vi siete trovati a non riuscire a far qualcosa, o un incantesimo andato male, o se durante il percorso avete “mollato” e poi ripreso, ecc..



Più che un vero e proprio bivio la mia è stata una pausa di riflessione volontaria che è durata poco ma mi ha aperto le porte a questo nuovo percorso. Si,il mio bivio è questo,quando mi sono ritrovato a meditare sul da farsi riguardo l'idea di affrontare i miei demoni e buttarmi in mezzo all'affascinante e misterioso lavoro con le ombre che all'inizio mi faceva anche un po' paura non tanto per il lavoro in se per se quanto per il non saper dove e come mettere le mani. 
L'insicurezza,che è sempre stata un'ancora negativa nella mia vita,mi ha portato a temere un sacco di cose che non ero pronto ad analizzare e anche a fermarmi su altre solo perchè mancavano (e forse mancano ancora oggi) quelle che sono le informazioni basilari che ogni persona cerca per curiosità prima di iniziare una qualsiasi cosa. 
E' normale cercare un punto di vista differente dal proprio,uno spunto,dei racconti di esperienze,dei consigli e perchè no anche un po di "pappa pronta" per quanto riguarda l'approccio con le novità ma tutte queste cose non le ho trovate perchè il percorso che ho deciso di intraprendere non è un percorso alla portata di tutti e non si trovano molte informazioni a riguardo.
Ma è stato proprio questo il primo passo verso il raggiungimento dell'obbiettivo quale riuscire a fare mio questo percorso: mettermi da solo,rimboccarmi le maniche e darmi da fare senza nessun'altra influenza esterna.

Con il senno di poi posso dire di essermi trovato benissimo cosi e che se avessi saputo avrei iniziato molto prima ad affrontare e ad affrontarmi,perchè ogni guerra combattuta con l'oscurità mi ha portato un miglioramento sia a livello spirituale che a livello umano. E ora la frase che mi accompagna sempre e che in questo ambito conclude perfettamente...
Per arrivare alla luce bisogno necessariamente passare dal buio.


SITHRON

MWL Witchy Books Challange#13: Practical Magic (contiene spoiler)

Questa è un'attività della Modern Witch Lague ©

Molti di voi conosceranno sicuramente la trasposizione cinematografica tratta da questo romanzo,edito in Italia come Il giardino delle magie ed anche fuori catalogo da anni ormai, che prende il nome di Amori e Incantesimi giusto perchè qui in Italia a noi i titoli piace proprio banalizzarli. L'ho cercato per molto tempo perchè-a suo tempo- il film mi era anche abbastanza piaciuto, se non altro non c'era la solita trama da stregoneria tra i corridoi scolastici... 
Devo dire che sono rimasto colpito da quanto i due siano diversi in punti chiave della trama, quasi come se fossero due storie differenti accadute agli stessi personaggi. 
Molto più crudo rispetto al film che a tratti poteva risultare stucchevole, è suddiviso in più parti denominate con sostantivi connessi alla stregoneria quali Superstition, Levitation, Premonition, etc... ci proietta immediatamente nella casa di Magnolia Drive, accompagnando le piccole Sally e Gillian nella loro infanzia ed adolescenza, cui è dedicata l'intera prima parte del romanzo a differenza del film che dedica cinque minuti scarsi alle sorelle da bambine, inserendo tra l'altro il famoso incantesimo per proteggersi dall'amore creando l'uomo impossibile. Un'altra piacevole sorpresa è stato l'enorme spazio dedicato alle figlie di Sally, Antonia e Kylie che sono invertite per età rispetto al film e vengono presentate già adolescenti con tutti i problemi che ne conseguono. Quasi uguale è la faccenda del cadavere col quale si presenta Gillian alla porta dopo una decina d'anni che ha fatto perdere le tracce di sé con la famiglia, se non fosse che le è dedicato molto più spazio che nella versione cinematografica dove era pressappoco lo stereotipo della frustrata ex femme fatale per non chiamarla donnaccia del quartiere...ecco, l'ho fatto! 
Certo, non è chissà quale opera letteraria, ma nel suo piccolo contiene deliziosi rimandi alla mitologia botanica e ai vari incantesimi che le vecchie zie Owens mettono in pratica per curare i mali d'amore delle donne della città che vanno a bussare alla porta sul retro non appena calano le tenebre...

Dyarmuid