venerdì 8 febbraio 2013

MWL Witchy Books Challange#4: Etruscan Roman Remains

Questa è un'attività della Modern Witch Lague ©

O lo ami o lo odi. Leland è uno di quegli autori che non trovano una collocazione molto facilmente. L'autore del celebre Vangelo delle Streghe ci introduce questa volta in una più accurata descrizione degli Spiriti (o Lari) della Stregheria, fornendo come sempre una vasta gamma di incantesimi e scongiuri di questa tradizione. Non sono a conoscenza di un'eventuale traduzione di questo libro in italiano, sebbene nel libro (come per il precedente citato) contenga i testi originali in un italiano che è tutto un programma. Ora non so se questo sia dovuto al fatto che gli americani hanno un modo tutto loro di parlare l'italiano o se la "colpa" sia ancora una volta di Margherita Zaleni e della sua scarsa istruzione. Per ogni divinità, Leland fornisce miti e rituali ad essi dedicati che possono essere messi facilmente in pratica per coloro che praticano la Stregoneria Tradizionale. Anche qui gioca molto la volontà delle strega in quanto non vi sono dogmi come possono esserlo il Rede nella Wicca; nella tradizione che s'è originata dal Vangelo delle Streghe non ci sono moralità in quanto, stando a quanto dice Leland, questi scongiuri deriverebbero dalle tradizioni etrusco-romane nelle quali sappiamo che la schiavitù era considerata una cosa normale e non c'è da meravigliarsi neppure davanti a scongiuri in cui addirittura si minaccia la divinità. Questo libro non ha nessuna pretesa di voler formare giovani menti, nè di creare una forma di culto. Lo stesso Leland non era un praticante, ma un semplice studioso di antropologia appassionato di esoterismo. Ho trovato particolarmente interessante il paragrafo denominato "Offering to the spirits" che ho già pensato a come riadattare per introdurlo nella mia pratica in aggiunta alle offerte che già faccio. Non sono neppure rari i rimandi a Irving, Shakespeare e Chaucer, presentando le leggende sulle streghe in una chiave gotico-romantica, in cui gli spiriti si fanno uomini e le seducono sotto la luce di Diana, mentre sono nell'atto di cogliere erbe e radici che Leland descrive come parte integrante della pratica magica.

Dyarmuid